L'Inquisizione è l'istituzione ecclesiastica fondata dalla Chiesa cattolica per indagare e punire, mediante un apposito tribunale, i sostenitori di teorie considerate contrarie alla propria ortodossia.
Quando si parla di Inquisizione non si deve pensare soltanto ai roghi, le torture o le incarcerazioni di un’istituzione ecclesiastica fondata per punire e perseguire tutti coloro di credo o fedi considerate eretiche, ma anche un organismo creato per garantire alla Chiesa il Controllo Culturale Totale e il dominio sulle Scienze e sulle Arti con l’intento di bloccare qualsiasi espressione artistica, scientifica, filosofica, religiosa, magica o esoterica che in un modo o nell’altro poteva mettere in crisi o in discussione la credibilità o il potere politico-sociale della stessa. Per perseguire tale scopo le autorità ecclesiastiche si ersero a Giudici Supremi e Assoluti contro chiunque metteva in discussione i dogmi e la fede cattolica, si considerarono i soli detentori dell’unica, vera e indiscutibile religione: il Cattolicesimo, finirono per istituire tribunali per condannare a tortura, detenzione o a morte ogni tipo di persona che a loro giudizio era “eretica” e razionalizzando questo crimine contro la Libertà, la Vita e l’Essere umano come un servizio civile e religioso, orientato a favorire il “benessere” della comunità.
Ecco che la “scure” dell’Inquisizione si scagliò contro tutti quelli che potevano mettere in pericolo la “vera religione”, bastava l’ombra del sospetto di eresia o di altra credenza, per finire sotto processo, nelle mani di inquisitori fanatici e psicopatici. È bene ricordare che la Chiesa non aveva la competenza di mandare al rogo gli imputati, questo “lavoro sporco” era delegato all’autorità civile. La condanna dell’imputato comportava anche la confisca dei beni della vittima che venivano divisi a metà fra la Chiesa ed il potere temporale, a dimostrazione che dietro l’Inquisizione vi era anche un interesse economico - materiale.
Molti si chiedono come mai nonostante le migliaia di uomini e donne uccise dalla Chiesa e dal braccio secolare non esiste un Giorno della Memoria in loro ricordo. La ragione è proprio perché non si ha rimembranza di quest'Olocausto. Quando il Cristianesimo scomparirà come il Nazismo allora ci sarà un giorno per ricordarli. Nel frattempo la Chiesa continuerà a “mietere vittime” e ci saranno sempre coloro pronti a sminuire o negare questo eccidio e papi polacchi o di altra nazionalità che chiederanno scusa, ma senza reale pentimento, degli “errori” o “orrori” commessi.
La Chiesa mediante l’Inquisizione si pose contro la Ricerca Scientifica. La storia è testimone di quanto “rispetto” ha avuto la Chiesa nei confronti della scienza e della libertà di espressione. Basti ricordare le vicende di Giordano Bruno, Giulio Cesare Vanini, Pietro d’Abano o Galileo Galilei e tanti altri che sono stati uccisi o perseguitati dal tribunale dell’Inquisizione, mentre i loro scritti finirono “sull'Indice dei libri proibiti" creato appunto con l’intento di distruggere, bruciare, censurare e limitare la circolazione di tutte le opere “scomode” scientifiche e letterarie che venivano reputate contrarie alla teologia, alla morale o all'etica cattolica. Nello stesso tempo i papi difendevano o finanziavano le università, così come i Gesuiti che hanno creato in tutto il mondo istituzioni universitarie, con il semplice scopo di assicurare il dominio intellettuale e culturale al Cattolicesimo. Una volta raggiunto l’obiettivo di controllare tutto il mondo accademico e universitario, il potere della Chiesa non poteva più essere messo in discussione e così se qualcuno o qualche minoranza si ribellava oppure usciva fuori i “canoni” veniva facilmente messo a tacere, deriso e umiliato.
Qualcuno potrà obiettare che molti cattolici sono stati "grandi scienziati” il che è assolutamente vero ma questo dimostra che la verità, il progresso e l’evoluzione percorreranno tutte le strade anche le più improbabili, non si fermeranno di certo dinanzi a un clero ottuso, corrotto e ignorante. Adesso Papa Francesco ha puntato il dito contro la Biogenetica allo stesso modo come hanno fatto i suoi predecessori contro la teoria darwiniana dell’evoluzione, le teorie copernicane, il progresso scientifico, il relativismo e così via, non è cambiato nulla, soltanto che oggi non possono più torturare, incarcerare o bruciare gli scienziati sul rogo.
È tempo che il mondo universitario, accademico e scientifico si ribelli totalmente e all’unanimità contro le pseudo - religioni, la politica e gli interessi economici, se si vuole iniziare a gettare le basi per creare il Paradiso su questa terra. Dopo secoli e secoli di condizionamento culturale e psicologico ad opera di un clero che non riesce a vedere più in là delle affermazioni contenute nel testo biblico si sono sprecati duemila anni nello studio di un libro “spazzatura” quando le stesse energie potevano essere impiegate per migliorare la qualità della vita, per prevenire e curare ogni malattia, per creare ricchezza e porre fine ad ogni povertà sia materiale che spirituale, invece oggi abbiamo soltanto libri pieni di pattume teologico e di inutili speculazioni mentali, una Chiesa corrotta e piena di scandali, gli Stati sono governati da politici incompetenti e incapaci, il potere economico è in mano a banchieri criminali mentre il resto dell’umanità vive ancora nell'ignoranza di sé e delle leggi della natura con deleterie conseguenze nella vita quotidiana, sull'ambiente e nei rapporti umani.
La Chiesa sempre mediante l’Inquisizione si pose contro la stregoneria. Quest’ultima retaggio del mondo pagano duro a morire, divenne il pretesto per iniziare una crociata contro le donne e tutto ciò che era femminile. Vittime dell’Inquisizione non furono soltanto le streghe o le presunte tali che vennero violate nel corpo e nell'anima, costrette a soddisfare le sadiche fantasie di inquisitori e torturatori sessualmente repressi, ma anche i propri figli che spesso bambini, assistettero alle torture e violenze inflitte alle loro madri e più volte furono indotti a testimoniare contro di loro. Psicologicamente devastante per una bambina vedere la propria madre bruciata e per di più sapere di essere corresponsabile della sua morte, crescere con l’odio per sé stessa e trasmetterlo in seguito di generazione in generazione. Questa inconscia ferita interiore è ancora presente nell'animo della donna e può essere sanata soltanto quando le donne inizieranno davvero nel conoscere sé stesse e liberarsi una volta per tutte dal patriarcato e da tutte le religioni abramitiche che da sempre si sono adoperati nel distruggere la Fiducia della donna in modo che possa essere facilmente sottomessa alla volontà dell’uomo. Un altro motivo meno conosciuto per cui le streghe sono state perseguitate è perché consigliavano alle persone di non mangiare zucchero cui attribuivano molte malattie, come confermato anche da ricerche mediche moderne. Le chiese e gli stati avevano degli interessi nell'industria dello zucchero, che nel Medio Evo iniziava a svilupparsi. Per questo e per l'opposizione al potere laico e clericale, le streghe divennero loro malgrado le prime icone e martiri “anarchiche” e “anti-capitaliste” della storia.
Simbolo del martirio delle donne è sicuramente la mistica Giovanna d’Arco. Contemporaneamente Eretica e Santa finì per essere condannata come “strega” da viva per poi essere beatificata in seguito da morta. In questa occasione si mostra come “l’infallibilità” papale sia soltanto una grande “stronzata” e di come il Papa e gli ecclesiastici furono gelosi di Giovanna, del suo coraggio, della sua forza, dell’eroismo di una donna - guerriero che annichiliva gli uomini in battaglia e aveva un seguito popolare da fare invidia a qualunque predicatore o condottiero di quel tempo. La vicenda di Giovanna d’Arco è uno degli emblematici esempi di come gli uomini non hanno mai sopportato che le donne siano superiori o migliori di loro.
Oggi Papa Francesco che si è presentato al mondo come un Riformatore di una Chiesa ormai in declino, vuole dare un “contentino” alle donne cattoliche, con l’istituzione di una commissione di studio sul diaconato femminile. Questa azione è l’ennesimo insulto alle donne, quando in tutta la storia della Chiesa, nessuna donna è mai stata vescovo, cardinale o papa, la Chiesa è stata sempre un “club per soli uomini” relegando le donne dentro i conventi o come serve devote dei propri mariti.
Se la Chiesa davvero vuole cambiare dovrà iniziare a prendere coscienza della propria storia e provare Vergogna per quello che è diventata, altrimenti sprofonderà nella propria deriva morale che la condurrà verso l’oblio, trascinando con sé l’intera società, salvo che i fedeli prendano le distanze dalla loro Falsa Madre Chiesa e da tutte le attività religiose e sociali ad essa collegata.
Inoltre è bene sapere che la caccia alle streghe è stata condotta non solo dalla Chiesa Cattolica ma anche dai tribunali protestanti che in più occasioni mostrarono un fanatismo peggiore di quello cattolico. Le condanne a morte per stregoneria e eresia andarono avanti fino al Settecento quando la cultura e la mentalità europea si orientarono verso l’Illuminismo e bastò la forza della ragione per iniziare a porre fine a questi abusi e crimini insensati e a quel clima di paura e di sospetto che si era instaurato.
L’Inquisizione è comunque sopravvissuta alla rivoluzione culturale e sociale del settecento ed è una realtà tutt'ora viva ed esistente di cui tutti dovrebbero esserne consapevoli. Ha cambiato soltanto il nome: dapprima a “Sacra Congregazione del sant'Uffizio” e poi con l'attuale nome di “Congregazione per la dottrina della fede”. Lo scopo dichiarato di questo organismo è di “ vigilare sulla purezza della dottrina della Chiesa cattolica”, il che è davvero assurdo e ridicolo dato che di “puro” nella dottrina e teologia cattolica non c’è mai stato nulla: tra tutte le mistificazioni operate nel corso dei secoli, con gli adattamenti dogmatici e rielaborazioni dei Vangeli effettuate a seconda dei propri interessi politici ed istituzionali, senza contare che il cristianesimo è un’invenzione di un fanatico ebreo tale Paolo di Tarso, è evidente che il vero e puro Cristianesimo è nato ed è finito con Cristo, questo organismo altro non è che la vecchia Inquisizione camuffata, sono gli stessi inquisitori, lupi travestiti da pecore, che insieme ad altri organismi come le “Conferenze episcopali” tentano di fare lo stesso "vecchio gioco": influenzare culturalmente e politicamente la società per assoggettarla agli interessi economici della Chiesa o di potere e di controllo su gli individui.
Se si dà un occhiata in rete, vi si trovano blogs o siti che sono gestiti da persone che per il ruolo che ricoprono credono di essere degli Educatori a tutti gli effetti ma in realtà sono soltanto persone condizionate dal proprio ambiente culturale. La loro è solo un’opera di “propaganda cattolica o cristiana” attraverso i mezzi moderni come internet, radio e televisione, il loro scopo è quello di disinformare e distorcere la cultura contemporanea e ovviamente fare proseliti.
Se da un lato il mondo culturale cristiano condanna senza appello tutto ciò che non è in linea con la propria fede, dall'altro lato la teologia cristiana si insinua come un parassita in tutte le credenze e pratiche non cristiane. E così che escono fuori degli obbrobri come: lo yoga cristiano, il reiki cristiano, il tai chi cristiano, la massoneria gesuitica o la teosofia e la wicca cristiana di cui è bene starne alla larga, così come da tutto ciò che è stato toccato o pervertito dal cristianesimo che rappresenta la più grande Maledizione che ha colpito l’essere umano, la cultura e la società.
Si potrà dissentire sul fatto che il Cristianesimo come tutte le religioni ha i suoi aspetti positivi e negativi. Di certo non vi è nulla di positivo nelle stragi compiute nel nome di Dio dai cristiani puritani nel Nord America che si sono appropriati delle terre dei Nativi Americani, così dello stermino e le razzie compiute nel Sud America dai cattolici nel nome di Gesù, da costringere l’ultimo Papa in uno dei suoi viaggi a chiedere scusa agli Indios per le spoliazioni delle terre, così come della devastazione operata dai conquistatori cristiani nei confronti degli Aborigeni Australiani o le deportazioni degli Africani verso le colonie americane a opera degli schiavisti cristiani.
Per quanto riguarda l’Africa è un continente impoverito e corrotto dal neocolonialismo e dal Cristianesimo. L’Africa ormai ha perso quella purezza e primitività originarie. Quell'animismo che coglieva in ogni essere e in ogni fenomeno naturale, un “Anima”, un principio divino e quindi il conseguente rispetto per ogni creatura e manifestazione naturale è ormai andato perduto, a favore di una sorta di “animismo cristiano degenerato”, creatosi dall'infausta opera di evangelizzazione dei missionari, che sfruttando la povertà e la miseria per accrescere il numero di fedeli nel cristianesimo, dietro il pretesto “dell’aiuto umanitario”, hanno soltanto creato ulteriori divisioni e condannato i metodi di contraccezione e di controllo delle nascite, rafforzato le orribili pratiche “stregoniche” locali, mentre povertà, guerre, miseria e malattie non cessano di finire a causa della sovrappopolazione, con nefaste conseguenze come l’emigrazione di massa verso gli stati europei. Con il dilagarsi della Falsa Cristianità, l’animismo in Africa ha avuto lo stesso tragico destino del paganesimo in Europa che finì per soccombere dinanzi alla follia e alla menzogna cristiana che ha ucciso quell'Anima Selvaggia o primordiale e ancestrale dei popoli africani e pagani.
L’unico luogo comune che viene ripetuto in modo ossessivo da molti, in una sorta di auto-convincimento per dimostrare “il grande servizio” reso a tutta la comunità dall'istituzione ecclesiale è questo: “La chiesa fa del bene perché aiuta i poveri tramite i missionari o opere di volontariato”. A parte il fatto che ormai sono secoli che non fanno altro che aiutare i poveri ma la povertà che è la madre di tutte le violenze e crimini è ancora presente se non addirittura in aumento, bisogna comprendere i meccanismi psicologici e finanziari di cui sono vittima e artefici i missionari.
Tutte le opere di missione vengono finanziate dai ricchi. I missionari non sono quindi al servizio dei poveri ma bensì dei capitalisti. Questi si servono proprio di queste associazioni per due ragioni: la prima per far tacere le proprie coscienze con la beneficenza, dato che la loro ricchezza proviene proprio dallo sfruttamento dei poveri, secondo dando aiuto ai poveri, quest’ultimi si sentiranno rincuorati e affrancati e eviteranno di ribellarsi ai loro sfruttatori. Il ruolo fondamentale del missionario è quindi di dare Speranza non di aiutare lo sfruttato a ribellarsi al proprio sfruttatore. I missionari sono istruiti e addestrati nel dare falsa consolazione e attraverso di essa convertire il più numero possibile di poveri. Quindi il loro obiettivo non è quello di creare le condizioni per rendere il povero ricco e indipendente ma quello di farlo diventare un “perfetto cristiano” ligio e obbediente alla Chiesa cristiana. Il lavoro del missionario è quello di dare un’aspettativa ai poveri. Senza di essi il suo lavoro verrebbe meno e quindi la sua fonte di sostentamento, lo stesso missionario consapevolmente o meno sfrutta anch'egli il povero e non ha quindi alcun interesse che la povertà scompaia. La merce di scambio utilizzata è appunto la speranza, la fede, insieme alle varie forme di assistenzialismo, il missionario non fa alcunché di religioso o spirituale egli è soltanto “un burattino” e l'opera di missione solo un ingranaggio nell'attività di proselitismo della Chiesa.
È questo che chiamano “fare del bene” ma in realtà è soltanto un’altra forma camuffata di sfruttamento delle popolazioni o persone più povere e l’opera missionaria cristiana è il braccio operativo della “nuova” Inquisizione che si basa nell'attuare un controllo culturale e un dominio sociale sfruttando le situazioni di indigenza, miseria, povertà delle persone per i soliti scopi o interessi politici e economici delle chiese cristiane o cattoliche.
Non stupisce quindi la frase della “grande” missionaria Madre Teresa di Calcutta che con stoltezza e mediocrità affermò: “ Se dovessi scegliere tra l’Inquisizione e Galileo, sceglierei di stare con l’Inquisizione”.
Ancora oggi in India e in Africa avvengo esecuzioni di persone accusate di stregoneria con lo stesso “modus operandi” della vecchia Inquisizione mentre in tutto il mondo opera la “mano occulta” del braccio “spirituale” della Chiesa: l’Ordine Gesuita, che ha avuto da sempre la missione di convertire il mondo intero e di riportarlo sotto l’egemonia della Chiesa cattolica con ogni mezzo, a qualsiasi costo anche di vite umane. Ci vorrebbero migliaia di pagine per scrivere la lista completa di tutti i crimini e malvagità che hanno compiuto i Gesuiti dietro il velo di una falsa misericordia, di un ordine che ha creato ovunque soltanto miseria e disperazione, nato proprio con lo scopo di ricondurre e mantenere il mondo sotto l’influenza e il dominio della Chiesa e che ha fatto della propria condotta morale il motto “il fine giustifica i mezzi”.
In conclusione si può dire che alla Chiesa non interessa nulla della libertà individuale, dello sviluppo del potenziale umano, del rispetto per ogni identità culturale ma vuole soltanto ridurre in schiavitù ogni essere umano utilizzando anche le opere missionarie e gli ordini ecclesiastici che con la giustificazione “di aiutare i poveri”, nascondono il proposito di convertire tutti al Cattolicesimo romano con qualsiasi mezzo, pacifico o meno, calpestando la dignità e l’unicità di ogni individuo. La Chiesa dunque con la sua facciata altruistica in realtà compie ogni giorno un crimine ignobile e schifoso è tempo che ogni persona intelligente se ne renda conto per non continuare a essere complice di tali nefandezze. La realtà del mondo è drammatica e deresponsabilizzare la Chiesa per questa situazione non è di alcun aiuto. Bisogna esser consapevoli di come per secoli, il potere corrotto e corruttore della Chiesa ha utilizzato innumerevoli mezzi e sistemi per mantenersi vivo, per continuare a controllare e manipolare le coscienze e le masse.
Da quel senso di impotenza di fronte a questa secolare e collaudata “macchina inquisitoria”, che contribuisce a degenerare la cultura occidentale, impedisce di fatto l’evoluzione degli individui e della società e spinge le popolazioni più povere e ignoranti ad atteggiamenti criminali o criminogeni, ben poco si può fare direttamente. Ma di certo si può trovare dentro se stessi, nel profondo Silenzio interiore, l’essenza della vera spiritualità, cioè quella Verità, che se pur sperimentata in modo parziale o incompleto, va comunque testimoniata, per mostrare che esiste un’altra strada, che le loro menzogne e il loro potere non valgono nulla.
Come disse lo stesso Gesù Cristo: “la Verità vi renderà liberi.”
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